sabato 11 dicembre 2010

De rait men èt de rait moment

The Colbert Report riesce sempre a beccare l'uomo giusto da intervistare al momento giusto, come quando fece con Assange in tempi allora già sospetti.

Robbe de gobbi 2

 PROCESSO PER LA STRAGE DI PIAZZA FONTANA GUIDO GIANNETTINI GIOVANNI VENTURA FRANCO FREDA GENERALE MALIZIA
Nella foto Guido Giannettini e Franco Freda, archivio fotografico de "l'Untà".

Si può pensare quello che si vuole di Carmine Pecorelli ognuno avrà la sua idea del personaggio; tuttavia è sempre interessante rimediare alcuni vecchi articoli della sua agenzia di notizie (poi rivista) "OP", Osservatorio Politico, che in pratica sfruttava le guerre interne tra i generali del SIFAR (poi SID, poi SISDE-SISMI, oggi AISI-AISE) e tra i vari referenti politici per riuscire ad avere  notizie clamorose in netto aniticipo su qualsiasi altra agenzia di stampa. Si ritiene tra l'altro che Pecorelli tramite il generale Dalla Chiesa, o addirittura Dalla Chiesa tramite Pecorelli, fosse venuto in possesso delle parti mancanti del memoriale Moro.
Seguono tre articoli, magari ne riporterò altri più avanti su altri personaggi, che Pecorelli scrisse su Berlusconi, allora immobiliarista d'assalto; niente di chissà che, ma così...a futura memoria.

Silvio Berlusconi morde e fugge
Silvio Berlusconi, il noto costruttore milanese, è uscito dalle difficoltà finanziarie che da tempo lo angustiavano. Per via dell'equo canone, nessuno voleva più saperne dei suoi appartamenti di lusso. I privati, temendo fisco e Brigate rosse, evitavano accuratamente di mettersi in mostra in superattici con piscine e tennis; gli enti pubblici, per via dell'equo canone, non investono più in appartamenti dai quali non possono ricavare un adeguato reddito. Per fortuna di Berlusconi, è intervenuto Carmelo Conte, un palermitano dalle mille maniglie, che gli ha fatto vendere all'Ordine dei medici appartamenti di Milano 2 per complessivi 33 miliardi. Ma concluso l'affare, Berlusconi s'è eclissato col suo Rivera...senza nemmeno inviare un cesto di rose alla signora Conte, a titolo di ringraziamento.(OP", 12 dicembre 1978)

Berlusconi, un self made man alla Cariplo?
Stupore ed incredulità nel mondo bancario per la candidatura del cavaliere del lavoro Silvio Berlusconi alla presidenza della Cariplo. Viviamo in tempi modesti e nonostante per le nomine si continui a promettere il primato della competenza, si finisce sempre per mandare alla Consob un Pazzi qualunque. Ma affidare al primo che capita anche lo scettro della Cassa di Rispiarmio delle Provincie Lomnbarde, a Milano sarebbe considerato un affronto. Con tanti imprenditori, con tanti valenti manager su piazza ci si chiede perchè tanta smania di salire sul gradino più alto in un imprenditore che sebbene abbia realizzato utili notevolissimi al suo attivo vanta una sola opera di spicco, il complesso immobiliare Milano 2. Dunque Berlusconi è un candidato senza speranza? Non è detto: controlla il 2,5% delle azioni del "Giornale" di Montanelli e di recente ha dichiarato di voler accentuare la sua presenza nel settore giornalistico. A qualcuno potrebbe venire in mente di premiare il suo impegno politico.
("OP", 30 gennaio 1979)

Silvio Berlusconi, lupo di mare per la Cariplo
Festa grande a Cap d'Antibes il 27 dicembre. Il costruttore milanese, creato cavaliere del lavoro nell'ultima infornata di Leone Giovanni, ha invitato nel suo yacht il fior fiore della stampa lombarda, rappresentata nientemeno che da Nutrizio, Di Bella e Montanelli. Tra caviale sorrisi e champagne, si sarebbe parlato della presidenza della Cariplo e del modo più acconcio per assicurarsi la successione a Giordano dell'Amore, il cui prestigio è stato giudicato troppo scosso dalla vicenda Italcasse.("OP", 13 febbraio 1979)

lunedì 29 novembre 2010

Gocce di uichi su di noi


Dicono che nulla sarà come prima...dicono.
http://cablegate.wikileaks.org/
Visto che ogni tanto se lo magnano, wikileaks trasloca spesso.
Ora qui in Svizzera http://213.251.145.96/
Ma comunque da qui saprete sempre dov'è http://twitter.com/wikileaks

lunedì 22 novembre 2010

Swords & Swords


Mistero afghano

Iendi Iannelli e Stefano Siringo, durante il loro soggiorno in Afghanistan
Sono passati quattro anni da quando Stefano Siringo e Iendi Iannelli sono stati trovati senza vita a Kabul, ma tutto questo tempo non è bastato per stabilire con certezza perché i due giovani cooperanti, di 32 e 26 anni, sono morti. Al punto che, stando a una ricostruzione di quanto accaduto fatta dalla famiglia di Siringo, perfino la data del decesso riportata sul certificato di morte sarebbe sbagliata. «Come giorno della morte si indica il 16 febbraio del 2006, ma noi siamo in grado di dimostrare che Stefano e Iendi sono stati uccisi il giorno prima, tra le 20,15 e le 21,33 del 15 febbraio» spiega Barbara, la sorella di Stefano che insieme al padre Giuseppe chiede da tempo giustizia per il fratello.
«Uccisi» sì, perché Barbara - come spiega in una memoria preparata insieme al legale della famiglia - è convinta che i due ragazzi siano morti dopo che Iannelli, impiegato come responsabile della logistica presso l'Idlo (International Devolopment law organization) avrebbe scoperto un presunto traffico di false fatturazioni tra agenzie Onu operanti in Afghanistan. Uno scenario molto differente da quello ufficiale, che invece vuole Stefano e Iendi morti per overdose dopo aver assunto eroina pura all'89%. Una ricostruzione che appare ancora più assurda se si considera che non si sta parlando di due tossicodipendenti, visto che né Stefano né Iendi avevano mai fatto uso di sostanze stupefacenti. Ma c'è di più, come spiega l'avvocato Luciano Tonietti, legale della famiglia Siringo: «Fino a oggi la procura ha iscritto e perseguito un reato, morte come conseguenza di altro delitto, che dall'esito delle perizie tossicologiche avrebbe dovuto cedere il posto, in ragione della purezza dell'eroina, a uno degli altri due reati logicamente idonei a giustificare la prosecuzione delle indagini, ovvero l'omicidio volontario o preterintenzionale».


venerdì 12 novembre 2010

The finger in the plague

..."ma Osama è sicuramente vivo, per un altro motivo. Tutti gli uomini di Al Qaeda hanno l'ordine di fare una certa cosa in tutto il mondo nelle 24 ore successive alla morte di Bin Laden, e quella cosa non è accaduta ancora"..."Ma quale cosa?"..."Questo non vi è concesso saperlo."

venerdì 10 settembre 2010

Robbe de gobbi


Da Dagospia.

Ma quale gaffe! Vedendo ieri sera, a un'ora del cazzo (in prima serata il cosiddetto servizio pubblico spara in onda solo pecionerie e sconcerie), la fortissima ed emozionante puntata confezionata da Giovanni Minoli sull'assassinio di Giorgio Ambrosoli, balza evidente la coerenza del pensiero di Giulio Andreotti.


Essì, fa male alle anime belle, ma quel terribile "se l'andava cercando" è terribilmente vero. In breve e in greve, il Gobbo ha fatto capire - e chi sa l'ha capito benissimo - che solo un kamikaze votato al suicidio poteva infilarsi nella guerra tra due "mafie". Potentissime.

Da una parte, la finanza cattolica che faceva capo economicamente a Michele Sindona e politicamente al Divo Andreotti. Dall'altra, la massoneria dei poteri forti internazionali che aveva come suo referente italiano Il presidente di Mediobanca Enrico Cuccia (un tipino potentissimo che poteva permettersi di silurare anche le volontà di Gianni Agnelli: infatti il fratello Umberto fu accantonato per far posto a Cesare Romiti alla guida della Fiat).

I nostri duellanti si conoscevano benissimo essendo nati e cresciuti nella stessa strada di un paesone siculo a pochi kilometri da Messina, Patti. Insieme avevano condiviso gioventù e passione per il quattrino e il potere. Il decollo meneghino per Cuccia arriva dal matrimonio con Idea Nuova Socialista, un bel nome affibbiato dal di lei padre Alberto Beneduce, che fondò durante il fascismo (1933) il carrozzone dell'Iri, Istituto per la Ricostruzione Industriale.

Ecco: l'avvocato Giorgio Ambrosoli, curatore fallimentare della bancarotta di Sindona, non comprese che mettersi in mezzo tra Sindona e Cuccia, era come infilarsi in una sparatoria di picciotti armata di lupara.


La guerra tra massoni bianchi e massoni neri, nel documentario di Minoli, esplode sul finale quando vanno in onda le immagine della deposizione di Cuccia.

A un anno dall'uccisione di Ambrosoli, il presidente di Mediobanca va al processo e, ingobbito come Andreotti, racconta tranquillo, come un pisello nel suo baccello, il suo incontro a New York con il suo ex compagno di giochi Sindona, durante il quale il bancarottiere siculo gli annuncia di voler ammazzare Ambrosoli (vedi l'articolo che segue di Barbacetto).

Ebbene: perché la notizia "criminis" non viene denunciata da Cuccia a qualche Beria di Argentine suo amico in tribunale? Magari la vita di Ambrosoli poteva essere blindata, magari salvata.

Sempre ieri sera, si è appalesata la silhouette massiccia dell'avvocato di Sindona Guzzi per chiarire che il fallimento era semplicemente "coatto" perché le attività erano superiori alle passività e Sindona aveva la possibilità di rifondere il 65 per cento del debito (un fatto ammesso durante il programma da un collaboratore di Ambrosoli). Quindi, i termini per un patteggiamento c'erano tutti. No, lo scopo di Cuccia era la cancellazione di Sindona e la messa in mora del Vaticano.

Quando poi, in uno stralcio di intervista in carcere, Minoli chiede a Sindona del suo ex compare, si sente rispondere così: "Cuccia è il padrone del tribunale di Milano". Ah, ecco: forse ora è più chiaro perché Tangentopoli ebbe il suo epicentro sotto il Duomo anziché nel luogo deputato della politica, Roma, porto delle nebbie...

Risulta che Sindoma temeva l'estradizione dal carcere americano perché era convinto di fare la fine di Pisciotta. Cosa che regolarmente accadde quattro giorno dopo la condonna all'ergastolo.


giovedì 2 settembre 2010

Mejico y nubes, la cara triste de America...

Messico, la verità sulla strage di Tamaulipas: ventimila migranti sequestrati ogni anno.
Riguardo il massacro di 72 migranti nel Tamaulipas, per il quale subito dopo sono stati assassinati sia il magistrato incaricato dell’indagine che il sindaco della città di Hidalgo, il complesso disinformativo mondiale ha voluto far credere che le vittime della strage fossero state reclutate dal narco o si volessero meglio vendere ai cartelli o si fossero (nella migliore delle ipotesi) rifiutate di farsi reclutare come sicari.

di Gennaro Carotenuto

E’ un’interpretazione infondata, calunniosa e razzista che vuole nascondere la verità dello sfruttamento fino all’ultimo centesimo delle vite dei 600.000 migranti che dal centro e sud del Continente ogni anno affrontano l’attraversamento di tutto il Messico. La verità è che tali migranti sono costantemente vittime di estorsioni, vessazioni, stupri, minacce ancor prima di affrontare la traversata del deserto, il muro voluto da George Bush, le ronde dei Minutemen, le leggi razziali di stati come l’Arizona e quant’altro alla ricerca di un lavoro negli Stati Uniti. Per il sacerdote cattolico Alejandro Solalinde i cachucos (“sporchi centroamericani” in gergo) dal momento nel quale lasciano il loro paese “smettono di essere persone e si trasformano in mercanzie, una miniera d’oro sia per le mafie che per le autorità”.

Per la grande stampa i migranti devono essere presentati come manodopera criminale a basso costo disponibile per il narco, scarti della società, indesiderabili, collusi se non organici alle mafie e pertanto senza diritti né dignità umana. Contro di loro saranno ora diretti i droni, gli aerei senza pilota che non fermeranno neanche un grammo di cocaina ma contribuiranno a mettere nelle mani della criminalità i migranti che invece vivono una vera emergenza umanitaria alla quale i governi Obama e Calderón dovrebbero far fronte.

I migranti sono un affare da tre miliardi di dollari l’anno che si spartiscono i cartelli criminali e le polizie corrotte sia negli Stati Uniti che in Messico. Per passare pagano quote comprese tra i 4.000 e i 15.000 dollari. Spesso è solo l’inizio del martirio che dovrebbe condurre al sogno americano già raggiunto (oltre che da una dozzina di milioni di messicani) da un milione di honduregni, due milioni di salvadoregni e tre milioni di guatemaltechi che rimandano indietro alle famiglie una decina di miliardi di dollari l’anno in rimesse.

Per Monsignor Felipe Arizmendi Esquivel, vescovo di San Cristóbal de las Casas, in Chiapas, almeno i due terzi dei migranti una volta entrati in Messico subiscono rapine o estorsioni e uno su dieci viene stuprato nel corso del viaggio. Circa un quinto viene arrestato e rimandato indietro. E’ un numero in discesa perché a chi intercetta i migranti conviene ben di più spremerli che rimandarli indietro. La situazione è costantemente peggiorata nell’ultimo decennio con la violentissima campagna anti-immigrati che ha portato George Bush alla costruzione del muro alla frontiera tra Stati Uniti e Messico che presto sarà affiancato da un muro gemello alla frontiera tra Messico e Guatemala. Le misure per fermare l’emigrazione, come in altre frontiere tra Sud e Nord del mondo, lungi dal bloccare il traffico di esseri umani, non fanno altro che alzare il prezzo, rendere più lucroso l’affare e ancora più a rischio la vita dei migranti.

Ogni anno, secondo statistiche ufficiali, almeno 20.000 migranti finiscono per essere sequestrati dai cartelli criminali e obbligati, oltre alle normali quote per passare il confine, a pagare riscatti tra i 1.000 e i 5.000 dollari a testa, a ritrovarsi scambiati come pacchi tra i cartelli e all’essere in più casi assassinati come ostaggi per indurre altri a pagare.

Per Jorge Bustamante, relatore speciale della Commissione per i Diritti Umani, il Messico è senza dubbio il paese dove maggiori violazioni dei diritti umani vengono commesse nel Continente nonostante l’infame silenzio dei grandi media sempre pronti a scrivere paginate per processare i governi integrazionisti ma sempre silenti per l’inferno messicano.

Nel 2009 la stessa CNDH ha pubblicato un volume intitolato “Benvenuti nell’inferno dei sequestri” dove si denunciano i maltrattamenti subiti dai migranti centroamericani e si raccolgono innumerevoli testimonianze sul coinvolgimento delle autorità messicane nei sequestri stessi. Vi sono descritte le caratteristiche degli stessi. L’immigrato spesso viene arrestato da poliziotti e venduto ad organizzazioni criminali e tradotto in luoghi isolati proprio come la finca San Fernando dove è avvenuto il massacro di Tamaulipas. Lì iniziano le botte, le vessazioni, gli stupri e le torture vere e proprie. L’obbiettivo è ottenere numeri telefonici di parenti dai quali ottenere riscatti esorbitanti per migranti in genere poverissimi. Chi non può pagare in genere viene assassinato.

E’ nell’atroce contesto dei 20.000 sequestri l’anno che va inserito il massacro di Tamaulipas, 72 migranti, probabilmente impossibilitati a pagare, fucilati come nelle stragi naziste. Ne abbiamo saputo solo perché Freddy Lala, un ragazzo ecuadoriano di 18 anni, è riuscito a sopravvivere camminando per più di 20 km con una pallottola nel collo fino a riuscire a dare l’allarme. O, come al tempo del piano Condor o del genocidio in Guatemala, è stato fatto sopravvivere perché raccontasse e incutesse più terrore. Vittime i migranti, non complici.
http://www.gennarocarotenuto.it/13623-messico-la-verit-sulla-strage-di-tamaulipas-ventimila-migranti-sequestrati-ogni-anno/

lunedì 16 agosto 2010

Chill Uichilics

Julien Assange, l'uomo più indesiderato dal Pentagono USA, e Wikileaks, uno dei più efficienti ed interessanti centri di raccolta di informazioni, tornano con un colpaccio; la pubblicazione di 90.000 report della Difesa statunitense riguardanti l'Afghanistan ed i macelli che si stanno facendo. Sono circa 250.000 pagine di documenti top secret rimediati, almeno così narra la leggenda, tramite un soldato-informatico statunitense. Per ora i report sono stati sbobinati e pubblicati su un sotto-sito di Wikileaks:
http://wardiary.wikileaks.org/

martedì 15 giugno 2010

O Faraone reprise


O Guarracino

I me la ricordo, faceva proprio accussì!
Stavano sulo schifezze! Mannaggia o'patatern uee...
Uno! Due! Vintisette!

o'guarracin ca iev p'mar se scuccava e'marinar
se facette nu bell vestit pareva nu prevet arricchiunito
na parruca a'copp e a'sott e na gonna pe fa a botta
p'i 'ricchin e a scarp o'tacc, se verev'n tutt'e pacc

o'guarracin nu poco ricchione menava a scorcer ind o'cazon
iev rasiann a 'frabichett, sparava bucchini e tirava pugnett
'ngopp o'bar e marucchine ce tenev n'abbaine
ca nun steva mai vacant ogni sera bunghete e banghete

se spusaj Ciccio o'rattuso o 'cchiù 'ngrifo e o'cchiu peluso
bell'e caro ma ncazzuso s'o teneva assai geluso
u sgamai cu Peppe 'o guapp cu na proccol ind'e pacche
"ij t'accic co ribott un a'copp e nat a'sott"

vonn accir o'guarracino, "ue chiamate e'marucchine"
è scuppiat a rivoluzione, acalat'v o'cazone!
arrivarn tutt quant pi caniell e pi 'lifant
Pi trerrot arravutat e pe machin arrubate

ricuttar e malinquent, ciucc, asin e serpient
infermier, polizia, guagliunastr e'miez'a via
mala femmen e carcerat, asiniell arrivutat
i crapett a'cinc cosce, nu rasiero pa paposc

man 'ncul e dind'e zezze, atti di scostumatezze!
guagliuncelli e assorbent, bucchinari senza rient
cap rott 'e butteglie scassate, guagliuncell co culo sfunnat
cane ngrife, asini 'nsisti, e'maronne e'ggesucristi

purtuall, salumier, munacielli assaij rasieri
marinar e camiunisti, pugnettari professionisti
fimminielli e piglianculo, bambenielle po lenzulo
zucculone e vaiass 'e ricchiun cu l'Adidass

delinquenti pe tatuagg, pigliammocc pe furmagg
i cammelli pa cazzimma e i cunigli pa sfaccimma
nanaruott'l, ciuccj e vacche, scarraffun senza pacc
zingarelle e gentemmerda, marucchini cu nient'a perd

gentarella e vasc o'puort, benzinar co pesc' spuorc
parrucchieri rutt'e mazz e na femmena po cazz
e'puttane pe suldate, e'ricchiune nnamurate
na lacert'l pa raggia, purtinar pa merda nfaccia

nu criature cu tre palle, nu cainat co pesce e'cavall
na ncrapata sott'e ngopp e na vecchia ca fa 'a bott
nu scarparo asciut pazzo, salumier cu scolo e'mazz
na puttana sporca e munezz e nu zengar p'i zezze

alla fine e stu casino scumparett o'guarracino
'o truvaron sguarrat rind'o ciesso re surdat
succeretter cos'e pazz, appicciar'n i pelazz
e pcciò 'o fatt è chist e mannaggiaggesucristo!

lunedì 14 giugno 2010

lunedì 24 maggio 2010

Nun succedeva...ma se succedeva...

De Zoro.

Midnight music

Gil Scott Heron, musicista, poeta (e tra le tante cose antesignano del rap negli Stati Uniti). In "Is that jazz?" ti spiega cos'è, perchè e come è nato il jazz. Nel testo vengono citati grandi musicisti jazz e all'apparenza non jazz. Se interessano, nel testo ho messo i linke. Bellapettutti.
Basie was never really commonplace
He was always measures ahead.
Ellington was more than number one
For the music and things that he said.
Bird was the word back when tenors were heard
From Kansas right up to the Prez
And Billie was really the Queen of a scene
That keeps echoing on in my head.

What it has will surely last but is that Jazz?

Miles had a style that amazes and raises
The spirits from deep in your soul.
'Trane struck a vein of laughter and pain
Adventures the mind could explore.
Stevie and Bob talk of freedom and 'Jah'
In their own individual ways.
Playing and singing as long as its bringing
A message is all that it says.

What is has will surely last but is that Jazz?

We overanaylze we let others define
A thousand precious feelings from our past.
When we express love and tenderness
Is that Jazz? Is that Jazz? Is that Jazz? Is that Jazz?
Dizzy's been busy while Grover gets us over
With notes that go straight to the heart.
Brother Ron gets it on with a bassline so strong
That the sounds seem to glow in the dark.
I take pride in what's mine - is that really a crime -
When you know I ain't got nothing else?
Only millions of sounds picks me up when I'm down;
Let me salvage a piece of myself.

What it has will surely last but is that Jazz?

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See that black boy over there, runnin' scared
his ol' man's in a bottle.
He done quit his 9 to 5 to drink full time
so now he's livin' in the bottle.
See that Black boy over there, runnin' scared
his ol' man got a problem
Pawned off damn near everything, his ol'
woman's weddin' ring for a bottle.
And don't you think it's a crime
when time after time, people in the bottle.

See that sista, sho wuz fine before she
started drinkin' wine
from the bottle.
Said her ol' man committed a crime
and he's doin' time,
so now she's in the bottle.
She's out there on the avenue, all by herself
sho' needs help from the bottle.
Preacherman tried to help her out,
she cussed him out and hit him in the head with a bottle.
And don't you think it's a crime
when time after time, people in the bottle.

See that gent in the wrinkled suit
he done damn near blown his cool
to the bottle
He wuz a doctor helpin' young girls along
if they wuzn't too far gone to have problems.
But defenders of the dollar eagle
Said "What you doin', Doc, it ain't legal,"
and now he's in the bottle.
Now we watch him everyday tryin' to
chase the pigeons away
from the bottle.
And don't you think it's a crime
when time after time, people in the bottle.

Grinda, per Dio!!

E' sempre gospel.

giovedì 20 maggio 2010

A darc formescion in de scaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaiiiiiis

Edge of Sanity, 1996. Prendetevi 40 minuti (quaranta) e godetevi sti riff stupendi.


Prologo:
In a very distant future, the last generation of planet earth has come to a point where they cannot bred anymore.
When everybody had lost their faith, a child was born, but no one could be the father, except for a god.
This child was a gift from the skies of life-divine or...

Testo:
Another sky is young...
Another frozen future has passed.
Another breed, another cast.
The rivers will run, brought to life by the sun, the circle is still unbroken.
Oh, what a sight to see.
Reborn life, destined for all eternity.
Hail the king!
For he has chosen not to drain the godsent child, a gift from the skies of life divine.
Now we know.
A glimpse of hope grow inside, a change of tide.
Answered prayers of survival.
Miracles.
The offspring of the unknown gods beautifies the aura of this dying breed.
So they succeed in their quest for continued time.
Celebrate.
The knowledge of the everlasting, never-dying.
Cursed to be walking in the shadows of death for a lifetime.
No more fears for what the years will bring.
Rebuild the shattered dream.
And now a brighter future has come, another end remains undone and an era begins,
bringing life free from sins.
Oh, it's a token, the circle is broken.
(The drop of blood from her mouth slowly fell down to the ground.
The child inside dried her out. The king's beloved is no more.)

The chosen one felt the time had come to show the world what had grown within.
This day of life, a sacred moment in time, when joy and pain collide.
It takes a life to create a life.
Now she's gone.
Anger and hate.
Fear and despair fills up his mind.
In search for answers he can't find.
What god would end a life so pure.
She was the one worth dying for.
Alone with princess angel-sent.
Her eyes so blue, my hate relents.
Her destiny is in my hands.
She was born to rule these desert lands.

[Vocals Mike:]
A sacrifice. A life arises, when one love has come, another dies.
I let her go and I do not know where to find her soul so alone.
Oh, does she hold the power, is she a blessing from the skies?
Is this the answer to where the secret lies.
And in her eyes I see a light is shining through.
I feel that there is hope for a world so brave and new.
Many seasons have changed and the king is old and weak.
The princess has come of age, but still the gift of life they seek.
In the chambers of crimson sleep.
In this vault of souls to reap.
The future lies in the hands of the shrewd or the earth will die in solitude.

[Harmony: Andreas]

The darkest night the enchanted skies were united in a storm.
Unholiness and all that's unblessed appeared in another form.
Like a raging plague all across the land all women gave birth to man.
Raped by the wind and forced to bring life to the hundred bastard sons.
The unholy ones will give strength for all evil to live and the fires of death burn high.
The time has come for the king to die.

[Lead Guitar: Mike]

A whole world is mourning the loss of their king.
In sorrow a new day dawning.
Now the princess is their everything.
A procession to the chambers where they kiss their fathers ring.
Can you hear the angel of sadness sing... with broken wings.

[Harmony: Andreas]

And with death came disorder, who were they now to obey?
No leader, no followers.
No trust, no faith.
The princess is too young to tame a land, a new king must be chosen.
In search for such a man of trust there will be contradictions.
Coming forth on desert ground, the incarnation of a king in sleep profound.
Another self-proclaimed king, set to rule in the new empire.
On a mission to save the forsaken ones and to re-light the dying fire.
The crowd was confused and divided in two, a battle was about to begin.
Another man with a will as strong declared a war to win.
His army of believers was faithful, mighty and brave.
Set to capture the liar, to forever enslave.
His troops were marching on to the battlefield to set this world on fire.
His forces are never giving yield.

[14:22]
War! ...Messengers of hell. They fought for what would be a blood-stained crown.
Utter chaos supreme.
The sand absorbs the colour of dawn.
Nevermore shall they dream, nevermore!
The years went by under a blood-red sky, the king still suppress the rebellion lie.
He is the one, the self-chosen son, master of the throne he rules upon.
The sacred child awakened from her crystal sleep.
And the earth was shaking, and the people prayed for their souls to keep.
The light of day is flowing into her virgin eyes.
Oh, the sun is stolen.

[16:55]
A dark formation in the skies.
Unites the powers in her eyes.
Her soul's inhaling all the living light.
Bringing on the dark, eternal night.
Gathering evil in all its might.
Seven years.
Purity.
Innocence.
Dignity.
Hail, hail the queen!
Ruling supreme.
She is queen alone in the human zone, dethroned the king unpure.
The masses were assured, she fought without a sword.
She regained their hope and faith.
Draining the liar in the crimson water.
To bring him eternal pain.
His soul is slaughtered.
Eternalizing bane.
Scream in silence, no one shall hear his cries encaged.
The unroyal king, surrendered to the child of life divine.
A hundred fortnights passed but still no signs of aging.
Her endless youth... amazed, the world was raging.
A shattered race in this broken land this child came to restore, like an order from the gods.
The queen and all the children gathered around the chambers where the elder ones are joined in sleep profound.
In wrath she crush the tanks of crystal glass.
The crimson water gushed on to the ground in the unholy massacration.
Their souls no longer cried.
Die!
Their gifts are denied.

[21:11]
She drinks the life-blood from the feebled man.
Empty bodies, soul-drained by the virgin queen.
Finally given the pleasure to die.
She aligns the hate inside their hearts.
Her chosen knights will make sure all life departs.
Soon comes the end of all, she watched a chamber fall.
She heard her master call.
"Live my words, oh, sacred child. You're soon to leave this world defiled."
"Then what awaits me my lord?"
"Trust me my child, your wishes shall not be ignored"
And then he spoke his mind, now his will is hers.
"The earth shall fall. The eternal curse is cast on the sands they walk.
Now you must use your power. Show the human race you are the one.
Use their trust forever and then deceive their weakened minds.
Fool them to destroy themselves in hopelessness.
Belie their seeds, belie their dreams. Hope has ceased to be."
The people worshiped their queen.
Such beauty before her time was unseen.
Their were fooled by her presence and disguise.
Faithfully they listened and swallowed all her lies.
"The times are changing, re-arranging the pattern of our lives.
So let your heart stop beating beneath this twisted sky."
They were embraced by sadness, but not afraid to die.
"So pass this sacred dagger and let yourself fly free.
So pretend you're dreaming and rise above this world of you and me."

[25:55]
Liar!
All those who died with you by their side were denied access to the higher ground.
Betrayal!
Eternal detest from the ones left unblessed, so possessed.
Their last caress was your knife in their hearts.
Fed from her deed, watching them bleed.
In her own conceit, a world to delete, lies at her feet.
Her demon inside do no longer hide.
Showing its face of hate and disgrace leaving their saviour unpraised.

The ones who didn't follow.
Now sharing this moment of grief.
The end of their own existence?
In death they had no belief.
Despite all the faith in their queen they couldn't believe what they had seen.
What was the reason for this sacrifice.
Nothing is gained from this great demise.
After the ordeal we know she has the powers to deceive us all.
But their dream of sons and daughters has made them standing tall.
For the king had showed them it could be done when his woman gave birth to the sacred one.
But is she of man, made of flesh and blood, or is she the offspring of the unholy
God!

A leader was chosen to unveil the hidden truth.
The brave ones were gathered, the strongest were sent to the queen.
Her reason to be must be known.
After many moons the troops reach the temple of their majesty.
Guarded by a hundred faithful knights.
There is no escape, there's no entry to her sacred halls.
Is our vision true or false?
They tried to find the answer but they were led astray into a maze of slumper (maybe slumber?) far from the light of day.
The riddle remained unanswered.
The queen could read ones mind, make sure that no one will find the reason for her mission here.
The highness writhe in anger, her trust had been betrayed.
The queen was filled with langour, her decision has been made.
She would unleash her hate.
Destined to devastate.
She heard her demons roar, marching into war.

[32:38]
"The spirit of their beloved king ho spoke unto his men,
he came to bring a message of great importance and trust.
The gift from the gods has come to cover the world in dust.
Her forces are closing into your sanctuary.
So use your imagination to end her reign.
Remember these words, and be strong!"

The chosen few were sacrificed for the others life.
They were the bait, they would seal the soldiers fate.
A massive grave, to break the soldiers spell.
The forces fell into the abyss, never to rise again.
Towards the queen the last of the brave ones wandered, to terminate this creature non-divine.
The loss of troops forced her powers to release the magic uncontrolled that had wasted a thousand soul.
The palace controlled by demons is the heart of all evil possessed by the queen and her unholy servants.
"If we destroy it, the earth will be ours and it will bring us eternal existence.
We'll pray for the gift of breeding. This is a game we can't concede, it is worth all the blood we may bleed.

[35:31]
We must close the gate so she can't return.
We'll seal her fate, watch her temple burn and we'll capture her soul in the chambers of crimson sleep.
And there she will suffer eternally for what she has done to man.
We fought our way into her dwelling-place, we searched the corridors of this infernal maze, to seek our enemy the one to slay.
We are the ones, we will not obey.
A disillusioned servant with great knowledge in her secrets, we found him walking aimlessly trying to find his peace.
He said:
'Cover her eyes, they are the root of her inhuman forces.
Then she's just the child you thought she, disconnect all her sources.'"
They found a way to blind her and it could cost some lives.
But they must seal the entry from where all evil derives.
Two of the brave ones were sent to distract her while the others made their way to behind her throne.
She saw her enemies for the last time as their leader covered her eyes.
We saw the return of innocence, the symbol of purity we once knew.
We carried her to the chambers to forever lock-up her soul.
The uncovered arise and the crimson waters....(?)
And now the reborn earth, blessed with the gift of birth can see her in this cage that eternally preserves her rage.
They captured all her soldiers and forever encaged their cries.
They had found a new leader to worship.
A king with her clear-blue eyes.

sabato 15 maggio 2010

Ah stronzone!!!

Come se litiga a Roma, nun se litiga da nessuna parte, mejo ancora se in Campidoglio.

mercoledì 5 maggio 2010

"Up" sta per "attico"...al Colosseo

Come giustamente segnala Tonus, il made in Italy tira sempre ed ispira alla grande la Pixar.

Ps: Allora Scajola dice «Mi devo difendere, per difendermi non posso fare il ministro come ho fatto in questi due anni», e si dimette. Si dimette pur NON essendo ancora indagato, ma considerato che in Italia di solito non ci si dimette manco quando sei condannato definitivamente (a Previti l'hanno dovuto staccare dalla poltrona a picconate), allora Scajola (che come dice Luttazzi "sembra una malattia; Che cos'hai? Ho la scajola") o l'ha fatta veramente grossa, oppure è un regolamento di conti interno al PDL, oppure l'ha fatta grossa ed è un regolamento di conti interno al PDL. Intanto pure Denis Verdini, personaggio in odor di massoneria e che nel PDL conta eccome (interessante l'intervista dell'Espresso del maggio 2008), risulta indagato in un minestrone di appalti, assegni, e la solita ricetta. Scajola, Verdini...quando niente e quando troppo.
Insomma robbabbona.

lunedì 12 aprile 2010

Even real than the real thing

L'uccisione di Robert Kennedy je da na pista a qualsiasi film thriller mai realizzato; dentro c'è tutto, c'è l'omicidio del candidato presidente USA (e sicuramente eletto), c'è l'assassino che viene venduto come uno squilibrato, ma c'è anche l'assassino sotto ipnosi, ci sono gli agenti della CIA, c'è la Baia dei Porci, ci sono le modalità con cui la CIA ipnotizza il futuro omicida (in un modo scientifico per cui una volta compiuto l'atto, l'omicida non ricorda nulla), ci sono le operazioni di copertura, c'è il Sud America degli anni '60-'70.
Ora...nun se potrebbe fa ma lo famo uguale.
Questo è il link al miglior documentario realizzato su Bob Kennedy (RFK), "RFK must die" del 2007, e che ha l'ottimo pregio di essere non solo un documentario ma un'indagine vera e propria, con scoperte realizzate dall'autore stesso.

giovedì 18 marzo 2010

Made in Italy: pretofili e clerosessuali

E poi dicono che l'Italia non riesce a tenere testa alla concorrenza mondiale. Prima serviva un Silvio, ma ora, con la crisi, ci basta un Balducci per vendere alla grande negli USA.

martedì 9 marzo 2010

Grande prova di democrawhatthefuckzia

In Irak le elezioni sono andate alla grande; buona affluenza alle urne e soltanto qualche candidato ucciso.
E non è una battuta.

Ps: Dopo la sentenza del TAR del Lazio, esclusa la lista PDL a Bagdad e provincia.

Veri gud animescion

Qualche sera fa agli Oscar hanno premiato anche i migliori corti d'animazione; questi sono i finalisti. Geniale "Logorama", rimediabile qui in migliore risoluzione (e nel caso sparisse presto da youtube).

domenica 28 febbraio 2010

Naziunalopopolaro

Oggi prepariamo un "PD nazionalpopolare".
Ingredienti : per preparare un buon PD per molte persone si necessita di 1 spigolo del tavolo, di 1 martello e 2 testicoli.
Procedimento: mischiare tutti gli ingredienti assieme, finchè i 2 testicoli si troveranno sfracicati a sangue sullo spigolo del tavolo (appositamente piallato in precedenza).
Servire freddissimo.

PS:Daje Zoro.

mercoledì 10 febbraio 2010

Die cadüta 2

Dopo la preoccupazione per le sorti di Silvio, il Fuhrer s'inkazza per l'avanzare del nemico: l'AS Roma.

PS:Lotito uno di noi.

giovedì 4 febbraio 2010

Taormina confidential

Dopo aver difeso Priebke, dopo aver difeso la Franzoni, dopo aver difeso Freda, Taormina fu anche l'avvocato di Berlusconi, almeno fino al 2008 anno in cui "venne bidonato da Silvio stesso" (pardon, anno in cui ebbe una "crisi morale") che gli preferì altri del calibro dei Ghedini e menti illuminate come quelle dei Gasparri.
Comunque il momento che ce piace deppiù è sempre quello, quando uno affonna affonnano pure l'artri, o almeno ce prova.

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La verità su Berlusconi raccontata dal suo ex avvocato

«Conosco bene il modo con cui Berlusconi chiede ai suoi legali di fare le leggi ad personam, perché fino a pochi anni fa lo chiedeva a me. E, contrariamente a quello che sostiene in pubblico, con i suoi avvocati non ha alcun problema a dire che sono leggi per lui. Per questo oggi lo affermo con piena cognizione di causa: quelle che stanno facendo sono norme ad personam».

Carlo Taormina, 70 anni, è stato uno dei legali di punta del Cavaliere fino al 2008, quando ha mollato il premier e il suo giro – uscendo anche dal Parlamento – a seguito di quella che lui ora chiama «una crisi morale». Ormai libero da vincoli politici, in questa intervista a Piovonorane dice quello che pensa e che sa su Berlusconi e le sue leggi.

lunedì 1 febbraio 2010

Tranvata

Zoro, e tutto quello che succede in the Puglia.

Pätätë frïttë, pätätë ämërïcänë, pörcö.

Ecco il posto ideale dove morire; se sopravvivete al kilo e due di stinco di maiale, non potrete fare nulla contro l'assassino alcolico, dominatore del fuoco, e re di tutti i distillati dell'est.

venerdì 15 gennaio 2010

Embè ?!

"A Luigiii? E se famo na candidatura un pò trasgressiva?...Marrazzo, co a foto sua sur manifesto e sotto ce scrivemo: "Embè?!".
Super Zoro.

mercoledì 13 gennaio 2010

A Roma se magna così

Aggiornamento realizzato da Report sui rifiuti laziali e la discarica di Malagrotta
PS: Siccome esiste una minkiata di legge sui diritti tv, i video presenti sul Tubo sono stati rimossi. Poi uno potrebbe dire che la RAI è un servizio pubblico, e quindi tutti i contenuti da essa trasmessi si potrebbero liberamente caricare ovunque...vabbè, n'artra storia.
Rimediabile tutto qui (ovviamente vi servirà il silverlight, cioè il videoplayer a carbonella della microsoft).